UNA VISIONE OLTRE
di mappe in mapping
Selezione artisti under 35:
Luca Coclite, Giulia Sacchetto, Matteo Capobianco, Giorgio Gieri, Ginevra Mei, Giulia Callegarin, Chiara Parolo, Giulio Zanet.
Luca Coclite, Giulia Sacchetto, Matteo Capobianco, Giorgio Gieri, Ginevra Mei, Giulia Callegarin, Chiara Parolo, Giulio Zanet.
'Una Visione Oltre' 2017. Riprese Carlotta Concilio. Montaggio Michele Barbujani.
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IT Prende il via anche quest’anno il progetto culturale Una Visione Oltre, promosso da Pro Loco Adria e diretto da Tobia Donà (curatore) e Stefano Cagol (artista). Nato per promuovere giovani artisti under trentacinque, attraverso lo sviluppo di temi strettamente legati al territorio, nella sua seconda edizione lo sguardo illuminato di Luigi Groto, ispiratore dell’intera rassegna si rivolge quest’anno al territorio polesano, alla sua genesi geologica e alla messa in evidenza di peculiarità e caratteristiche sconosciute ai più. L’arte diviene quindi il mezzo per affrontare una presa di coscienza collettiva su tematiche di estrema importanza poiché legate alla stessa nostra sopravvivenza in polesine, che non dimentichiamolo in alcune zone vede la quota del terreno a diversi metri sotto il livello del mare, con tutte le implicazioni economiche che ciò comporta. Sotto titolo di Una visione oltre è per il 2017 “di Mappe in Mapping” proprio per rendere sin da subito evidente un processo di mappatura geografica che gli artisti affronteranno utilizzando tecnologie all’avanguardia come quella satellitare attraverso l’uso del Sentinal2 (satellite in orbita terrestre). Nomi straordinari di primissimo rilievo nel mondo dell’arte contemporanea saranno invitati a confrontarsi con specialisti di geologia e scienze forestali al fine di elaborare linguaggi e sistemi di comunicazione visiva immediati e di grande divulgazione. Sarà il Web, il canale preferenziale di raccolta e divulgazione di tutti i materiali prodotti organizzati in una specifica piattaforma digitale. Pensato quest’anno come un festival "Una visione oltre" tratterà dei rapporti fra arte e scienza, natura e storia, futuro e ambiente. ENG The project “Una visione oltre - A view beyond” is starting once again for its second edition. It is promoted by the tourist office Pro Loco of Adria and directed by Tobia Donà (curator) and Stefano Cagol (artist). Aiming at supporting young artists through themes connected with the territory, the project is inspired by the enlightened sensibility of the blind intellectual Luigi Groto born in Adria. The focus of the 2017 edition is the area known as Polesine, between the Po and the Adige river, with its unique genesis and the characteristics of a fragile land. Art becomes, in this way, the means for stimulating the entire community and its consciousness about the habitat they live in, at the same time opening to a wider point of view.The focus corresponds to the subtitle “Di mappe in mapping – From maps to mapping” referring to the process of geographic mapping that the artists will face having access to advanced technologies like Sentinel 2, an earth observation orbit-satellite. Artists and guests of the art world will dialogue with geologists and foresters with the aim to develop a significant net of both visual reflections and thoughts. Therefore all the results and materials will be collected and shared on-line. Conceived as a festival, “Una visione oltre” triggers a debate on the connections among art and science, nature and history, future and the environment.
Gino Gianuizzi, Accademia BBAA Bologna Albero Giorgio Cassani, Accademia BBAA Venezia Lucio Bonafede, Università E-Campus Nicola Orio, Università Padova Marco Barbujani, Consulente scientifico Diego Crivellari, Editor Lisa Maggiolo, Architetto Giulia Marani, Stilista |
A cura di Tobia Donà
Direzione artistica di Stefano Cagol
Direzione artistica di Stefano Cagol